Resto al SUD 2.0 è un'iniziativa del Governo volta a sostenere giovani imprenditori sotto i 35 anni che desiderano avviare un'attività nel Mezzogiorno d'Italia.
Conosciuta anche come "Investire al SUD", offre voucher fino a 50.000 euro o contributi a fondo perduto che coprono fino al 75% degli investimenti, fino a 200.000 euro.
Si rivolge alle Regioni del Sud Italia e alle zone colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016.
A CHI SI RIVOLGE
Resto al SUD 2.0 è destinato a giovani sotto i 35 anni che intendono avviare un'impresa o un'attività professionale nel Mezzogiorno, purché soddisfino uno dei seguenti requisiti:
- vivono in condizioni di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione
- sono inoccupati, inattivi e disoccupati da almeno 12 mesi
- risultano essere disoccupati beneficiari di ammortizzatori sociali o destinatari delle misure del programma GOL.
Sono supportate iniziative di lavoro autonomo o imprenditoriale, sia individuali (con partita IVA) che collettive (società di vario tipo), inclusi ordini professionali. La partecipazione a imprese collettive è aperta a vari soggetti, ma i giovani con i requisiti indicati devono avere il controllo e l'amministrazione dell'azienda.
SPESE AMMESSE
Le spese ammesse per il finanziamento Resto al SUD 2.0 includono:
Servizi di formazione e supporto preliminare:
- Offerti in collaborazione con le Regioni coinvolte e in linea con il Programma Giovani, Donne e Lavoro e il programma GOL.
Tutoraggio mirato:
- Per potenziare le competenze e fornire assistenza ai beneficiari degli aiuti e alle imprese ammesse.
Interventi di sostegno:
- Incentivi per favorire l'avvio delle attività specificate, erogati dai soggetti aventi diritto all'agevolazione.
CONTRIBUTI CONCEDIBILI
Resto al SUD 2.0 fornisce aiuti economici a fondo perduto per chi avvia un'attività nel Mezzogiorno. Gli incentivi sono erogati in base al Regolamento sugli aiuti de minimis e possono essere ottenuti attraverso:
Voucher di avvio:
- Importo massimo di 40.000 euro (o 50.000 euro per attività innovative, tecnologiche, digitali o ambientalmente sostenibili);
- Utilizzabili per acquistare beni, strumenti e servizi per l'avvio dell'attività.
Contributi a fondo perduto:
- Per programmi di spesa fino a 120.000 euro: fino al 75% dell'avvio delle attività;
- Per programmi di spesa oltre 120.000 euro fino a 200.000 euro: fino al 70% dell'avvio delle attività.
CONTATTI E ULTERIORI INFORMAZIONI
I soggetti interessati a valutare la fattibilità del proprio progetto e a presentare la domanda di finanziamento sono invitati a contattare lo studio di consulenza attraverso finanza.agevolata@solvingweb.it per ricevere supporto specializzato nel processo di candidatura e ottenere tutte le informazioni necessarie per sfruttare al meglio questa opportunità.
Le modalità di attuazione del contributo saranno definite nel Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.